La Spezia - "Nel dare il benvenuto al nuovo presidente di AdSP Mar Ligure Orientale, Mario Sommariva, e augurandogli un proficuo lavoro in favore della portualità spezzina, in qualità di responsabile del dipartimento regionale Porto e Infrastrutture di Fratelli d’Italia, auspico che il suo impegno sia rivolto al ritrovamento della centralità dello scalo spezzino nel panorama portuale nazionale di cui, ormai da molti anni, siamo privi. Siamo certi che il nuovo Presidente, visto anche la sua esperienza maturata nel corso degli anni, avvierà prontamente un dialogo con la comunità portuale, che rappresenta la forza vitale di questo porto". Così Barbara Ratti, responsabile Porti Infrastrutture e Logistica provinciale di Fratelli d'Italia commenta le nomine ministeriali che hanno portato l'ex segretario dell'Authority di Trieste alla presidenza dei porti della Spezia e Marina di Carrara.
Una battuta anche sulla conferma di Paolo Emilio Signorini a Genova: "Per lui, visto la continuità di mandato, l’augurio di proseguire con lo stesso fervido attivismo che ha permesso al Porto di Genova di conseguire risultati eccellenti durante il suo mandato precedente. Voglio però ricordare che il sistema portuale spezzino, per restare competitivo nell’era del gigantismo navale e della ripresa post Covid, necessita di chiarezza circa i futuri investimenti che sarebbero determinanti anche per la restituzione del fronte a mare alla città, su cui l’amministrazione Peracchini ha investito in termini di progettualità fin dal principio del suo mandato. Proprio per queste motivazioni, Fratelli d’Italia è pronta ad avviare una proficua e duratura collaborazione affinché sia la comunità portuale che la città ne possano trarre i migliori benefici possibili. Il porto è stata una ricchezza, che ha dimostrato di essere determinante per tutto il bacino economico spezzino quando il sistema industriale tradizionale è andato in crisi e il turismo non era ancora diventato la risorsa che ha dimostrato di poter essere. Dunque oggi, come è stato ieri e sarà domani, la portualità spezzina si dimostra determinante per la nostra economia in un momento in cui l’emergenza sanitaria mondiale ha creato lo stato di crisi che ci apprestiamo ad affrontare in questi tempi".