La Spezia - L'esperienza di Farias o l'esplosività di Agudelo. La verità è che nelle ultime uscite nessuno dei due ha convinto appieno e allora Vincenzo Italiano si basa sui giorni di allenamento a Follo per decidere chi scenderà in campo questa sera contro la Sampdoria. Con la prospettiva peraltro di poter dare qualche minuto a partita in corso a Daniele Verde, che torna disponibile in pratica dopo due mesi abbondanti. Il tecnico aquilotto ha qualche dubbio anche in difesa, dove Terzi e Chabot si giocano una maglia. Anche in questo caso è una scelta tra l'esperienza del primo - che dopo un'ora di solito va in apnea - e la forza fisica del secondo, che ultimamente è trascesa in irruenza e conseguenti sanzioni disciplinari.
Chi invece sembra dover avere una chance dall'inizio è Pobega, tornato in grande spolvero nella ripresa della partita contro il Napoli da subentrato. Il resto della formazione la fanno infortuni e Covid. Provedel gioca in porta, Vignali e Marchizza sono i terzini (ma Ferrer è pronto sulla destra). In regia terza partita consecutiva per Agoume, torna Estevez mezzala destra e, come detto, Pobega va a sinistra. In avanti Nzola in mezzo, Gyasi a destra e Farias a sinistra favorito su Agudelo.
Qui Sampdoria. Quagliarella rimane a Genova e si gioca una maglia con Damsgaard questa sera al Picco. Per Claudio Ranieri il classico 4-4-2 solido ed efficace dopo il recupero palla, caratteristica questa che ha dato tanti dispiaceri ad uno Spezia che concede campo dietro il portatore di palla. In porta Audero, Colley e Yoshida sono i centrali con Bereszynski e l'ex Augello ai lati. Thorsby lavora con Ekdal in mezzo, Candreva a destra e Jankto a sinistra a supporto di Keita e il centravanti.