Lunigiana - Il pronte di Albiano Magra che serve la Strada Statale della Cisa nel comune di Aulla crollato questa mattina permette il passaggio verso lo Spezzino con Ceparana, Vezzano Ligure e La Spezia. È una infrastruttura utilizzata da un numero importantissimo di pendolari che dalla Lunigiana si dirigono verso La Spezia. Molti di essi operano nelle fabbriche, nelle infrastrutture e nella logistica e negli uffici pubblici, in primis l’Arsenale.
Occorre assolutamente ristabilire una connessione nel collegamento in un contesto già grave a seguito del fermo produttivo, come conseguenza della pandemia da coronavirus. Pandemia che per paradosso ha probabilmente salvato chissà quante vite, nel caso non fosse vigente la serrata delle attività e del vivere civile preesistente.
Questo collasso strutturale appare la tragica conferma della inaffidabilità del sistema viario e dei ponti nel nostro Paese; l’abbandono delle regolari manutenzioni e, in questo caso, sembra anche, una possibile superficialità nell’analisi dei vistosi segnali di difficoltà che il ponte aveva ripetutamente evidenziato.
Le segreterie confederali CISL della Spezia e di Toscana Nord – Massa Carrara, nella logica di ricreare le condizioni di comunicazione viaria tra due territori confinanti e reciprocamente strategici, auspicano un intervento delle due Regioni presso il Governo anche in considerazione della specifica competenza Anas sulla infrastruttura da ricostruire.
Antonio Carro, segretario provinciale Cisl La Spezia
Andrea Figaia, responsabile Cisl Toscana Nord