Massa - Sofia Manfredi, classe 2005 di Massa, ma versiliese di adozione tira i primi calci nel cortile di casa, poi nel 2015 accompagna il papà Stefano (allenatore da anni nel settore giovanile del Versilia Calcio) sui campi di calcio e, mentre il padre impegnato nelle sedute di allenamento, lei si apparta con un pallone e inizia a prendere confidenza. Inizia a frequentare con accurata costanza i campi di calcio ad agosto del 2016 dove entra a far parte della rosa degli esordienti B del 2° anno del Versilia calcio Pietrasanta alla corte dell’allenatrice ex giocatrice professionista Katia Simonetti.
Sofia si impegna, ascolta e capta precocemente gli insegnamenti della sua allenatrice, cerca in qualsiasi maniera di dare il meglio, il suo impegno compito è totale senza trascurare i doveri della scuola) e giorno dopo giorno il migliramento è alla vista di tutti agli addetti ai lavori. Il livello raggiunto della “piccola” Sofia riesce ad indurre anche l’allenatrice ad assecondarla per una rapita scalata per raggiungere i livelli dei suoi compagni maschi, si perché come tutte le bambine che decidono di giocare al calcio, il loro raffronto proiettato al maschile.
Ma Sofia non si pone questo tipo di problema, anzi e di grande stimolo nel progredire e settimane dopo settimane riesce ad ottenere il suo intendo, addirittura a metàstagioonne durante le partite inizia a mettere in difficoltà i compagni maschietti.
Al termine del campionato Sofia con un solo anno di esperienza il suo bagaglio tecnico è di rilievo “sorpassando” i maschietti con oltre alcuni anni di attività.
Il sogno sta per iniziare nel mese di settembre, quando Sofia viene chiamata dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio per partecipare ad una giornata di allenamento presso il centro sportivo federale “Giovanni Bui” di San Giuliano Terme (Pisa), li viene notata fra molte ragazzine ed entra a far parte della selezione femminile della Federazione Italiana, dove inizierà ad allenarsi settimanalmente presso il centro sportivo di San Giuliano Terme sotto la guida dei tecnici federali. In bocca al lupo Sofia!